Il Supraphonic in alluminio nel tempo è divenuto un classico della musica, immancabile nell’arsenale di ogni “session man”.
Reso popolare da Hal Blaine, ritenuto il batterista più registrato negli anni 50/60. Ha inciso per Elvis Presley, Frank Sinatra, Beach Boys, ecc..

Rispecchia la classica caratteristica dei Ludwig in metallo, ossia quella di amalgamarsi molto bene con gli altri strumenti senza risultare troppo invasivi.
Il 14×5 ha un suono controllato e un’ottima presenza di basse frequenze ed è considerato il suono “standard” in studio.

Definito spesso oltreoceano con il temine “boxy” (inscatolato) il fusto in alluminio risulta essere leggermente più “seduto” rispetto agli altri materiali.
I rullanti degli anni 60/70 hanno caratteristiche leggermente diverse rispetto a quelli odierni, con tonalità più calde e meno overtones.